venerdì 9 settembre 2011

NESSUNO VUOLE PIU’ ENTRARE NELLA MAGGIORANZA

Dopo le dimissioni dall’incarico di consigliere di maggioranza rassegnate prima da Elena Bortolotti e successivamente, dopo sole 48 ore dalla nomina, dal suo sostituto Christian Mazzoni, anche Romano Manfredini, designato come successore, ha rifiutato l’incarico: questo l’esito del Consiglio comunale tenutosi il 7 settembre u.s., avente come unico punto all’ordine del giorno la sostituzione di Mazzoni. Essendosi esaurita la lista degli eletti all’interno del gruppo “Serra Insieme”, il posto lasciato vacante da Bortolotti resterà dunque vuoto fino alla fine della legislatura.
L’articolo uscito oggi  su “Modena qui” dedica ampio spazio al dibattito scatenatosi all’interno del Consiglio, dopo l’annuncio da parte del Sindaco della rinuncia di Manfredini.
Tomaso Tagliani, capogruppo della lista “Per Serramazzoni”, ha sottolineato l’anomalia della situazione che si è venuta a creare nella maggioranza e la gravità del “disagio che evidentemente serpeggia al suo interno”, che inchioda la maggioranza stessa alle “conseguenze di scelte sbagliate”. Fausto Leonelli depreca il fatto che ci si limiti “alla mera prova dei numeri, quando dovrebbe essere fatta una profonda valutazione politica su come si è arrivati a questo punto”.

Il Comitato esprime sconcerto per il fatto che ancora non sia stata resa nota la data dell’ipotizzato Consiglio comunale incentrato sul grave problema all’origine dell’attuale situazione di crisi interna alla maggioranza, al di là delle motivazioni contingenti e di comodo che vengono addotte per giustificarla, ossia il progetto del gassificatore/inceneritore di San Dalmazio.
Sollecitando l’Amministrazione Comunale a definire una data per tale Consiglio, sottolineiamo che Essa ha a disposizione un mezzo che le permette di pervenire a una rapida soluzione dei problemi: accogliere l’istanza di autotutela presentata dal Comitato.

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