giovedì 1 settembre 2011

INCENERITORE: COINVOLTO ANCHE IL VERTICE DI COLDIRETTI

A questo link potete trovare l'articolo pubblicato oggi sulla Gazzetta di Modena.

L’articolo pubblicato oggi sulla “Gazzetta di Modena” illustra il ruolo svolto da Maurizio Gianaroli, presidente di Coldiretti, nella contorta vicenda del gassificatore/inceneritore di San Dalmazio. Gianaroli infatti ha fornito in prima istanza il titolo di imprenditore agricolo necessario per la costruzione del fabbricato agricolo: affittuario dei terreni su cui dovrebbe sorgere l’inceneritore, su richiesta della signora Stefania Minozzi (moglie del signor Remo Uccellari) ha prodotto i documenti utili a presentare la domanda per edificare il capannone.

Il presidente di Coldiretti afferma di avere saputo solo in questi giorni della successiva domanda per il cambio di destinazione d’uso, presentata a febbraio; in ogni caso, come già scritto ieri, il 16 agosto è subentrata la Modena Bio Energy srl, che ha acquistato i terreni. Si tratta di una società costituita da tre soci, fra cui la signora Stefania Minozzi, che risulta iscritta al registro delle imprese oltre un anno fa e risulta attualmente ancora inattiva.

Il Comitato, come già annunciato, secondo le decisioni assunte all’unanimità dal consiglio direttivo intende presentare all’Amministrazione Comunale istanza motivata di autotutela, chiedendo che l’Amministrazione stessa si attivi per tutelare l’interesse pubblico degli abitanti di Serramazzoni, annullando il permesso di costruire e la DIA.

Nessun commento:

Posta un commento